
" Il cammino è dunque molto arduo e difficile, ma entusiasmante. E' una grande fortuna esse giovane nei meravigliosi tempi di crisi come questa".
MaRco ViTaLe ( Economista d'impresa e sciatore e ciclista e uomo Vitale).
Pensieri ed equazioni di Amanteo, Barone di San Liò,Signore di Amanteo e Principe ereditario di Wintermans.
“Non è tanto vivere che mi spaventa, quanto attendere la fine, li in fondo a quella strada”. Le notizie dello sciopero generale rimbalzavano da giorni da un canale televisivo all’altro. Era quasi certo che, quella mattina, lui sarebbe rimasto fermo a quel bivio a ragionare, con il giornale caldo caldo appiccicato al braccio destro, sull’opportunità di prendere l’auto o la moto per arrivare in tempo. A completare il quadro di quella mattina, ci pensò quel tizio delle previsioni meteo che segnalava possibili temporali e burrasche nel pomeriggio su tutta la città. Intanto il tempo sul suo polso non lasciava più, spazio ad indugi. Va bene, si parte: “ Vado in auto”. Il piacere di guidare in mezzo al traffico con la sigaretta spenta tra le dita e la radio sintonizzata sulle previsioni economiche, gli diede una certa fiducia, ma lui sapeva bene che non si trattava di fiducia, quanto di tempo. In realtà, lui, di tempo, non ne aveva più; era già passato da mezz’ora l’orario prestabilito d’arrivo. Eppure quel concetto di tempo si era confuso con la notizia del giocatore di hockey tedesco che, a due mesi dalla morte certa, aveva deciso di continuare a giocare e a parare tutti i puck che gli venivano offerti. Si trattava di un portiere, così lui penso che in fondo la decisione era giusta. Infatti, tenuto conto che il portiere tedesco di hockey aveva un tumore al cervello che lo avrebbe “finito” in due mesi e tendendo conto che un'incontro di hockey su ghiaccio dura normalmente 60 minuti (tre tempi - chiamati anche drittel - da 20 minuti), poiché ogni interruzione di gioco comporta lo stop al cronometro (si parla di minuti effettivi di gioco), una partita dura in realtà molto più a lungo (un tempo dura solitamente tra i 30 e i 40 minuti). Gli intervalli fra un tempo e l'altro durano 15 minuti. Quel molto più a lungo gli sembrò un’ottima cosa per il portiere malato, infatti avrebbe potuto giocare tanto di più rispetto a quei 60 minuti che sono consentiti dal regolamento. E poi un portiere deve faticare meno degli altri giocatori. In quei minuti di “stop al cronometro” si consumava una netta vittoria del portiere di hockey sul tempo “prestabilito”.
