Leopardi era giovane
quando nacque il mio genio
Vecchio giornale che odora
di luce in penombra
quasi mai letto, quasi mai aperto.
Le note nere sui pentagrammi osceni
come oscure chimere
s'infrangono sui tuoi seni.
Ed io che ero ancora giovane
quando nacque il suo genio
veglio armato
come i guerrieri delle Efesini.
di Nicola Platania
martedì, agosto 02, 2011
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