Credimi
Sono anni che viaggio
E anni che perdo
Ascolta (ora, in plastico silenzio)
La mia voce rauca ed il mio polpaccio sul tallone
Un mio amico mi parla di morte e un altro di poesie e canzoni di Seattle
A lume di candela con le droghe che scaldano il cuore
E i polmoni.
Ed io non sono ormai che un padre
E l’amore che non c’è mai stato
Ormai scorre tra le tue vene
E fa di me solo un padre.
Ora è il tempo di salire
Ora è il tempo di salire
Sono anni che viaggio
E anni che scelgo
Adesso, my son, sono scelto!
Adesso, my son, sono scelto
E il vino non c’entra nulla.
§§§
N.P. & Amanteo
(Prego leggere questa poesia ascoltando “where did you sleep last night” /unplugged/)
lunedì, dicembre 06, 2010
lunedì, novembre 15, 2010
Al nostro "John"
Ci sono Eroi
che non sparano
che non cavalcano
che non masticano tabacco
che non muoiono sul campo di battaglia.
Sono eroi che si chiamano "papà"
che vanno via
in silenzio
mentre l'eco dei loro eroismi
assorda i nostri cuori.
Ci sono eroi
che non andranno su wikipedia
ci sono eori che Noi
non dimenticheremo, mai.
Amanteo a Manu.
che non sparano
che non cavalcano
che non masticano tabacco
che non muoiono sul campo di battaglia.
Sono eroi che si chiamano "papà"
che vanno via
in silenzio
mentre l'eco dei loro eroismi
assorda i nostri cuori.
Ci sono eroi
che non andranno su wikipedia
ci sono eori che Noi
non dimenticheremo, mai.
Amanteo a Manu.
venerdì, novembre 12, 2010
Il Vuoto e la Montagna
E' una solitudine
che sveglia i sensi della notte
e calpesta i gerani del mattino
che mi tiene, oggi, più di ieri
nella tensione del "diventare grandi".
Il fruscio delle foglie imita baci
racchiusi in tegole di cartapesta
e profumi speziati.
Ma non senti la musica?
Non senti il respiro fra le mie pause?
Non credi in me?
Nemmeno il Vuoto credeva nella Montagna
ma poi insieme, il Vuoto e la Montagna,
fecero leggenda di se.
mercoledì, novembre 03, 2010
L'odore
Un odore giorni fa
nella nostra cucina
medesimo a quello che mi accoglieva
bambino
nella cucina della nonna.
Non pensavo di poter sentire ancora
quell'odore che tanto mi piaceva.
In quella casa, da bambino, stavo bene.
Lì, ho maturato l'amore per i libri
per le geometrie del fumo delle sigarette
che il nonno si gustava ormai vecchio e buono
nel tepore inglese del suo studio.
E quanti giorni e anni ho fantasticato
sugli odori della casa dei nonni!
Il nonno fumava pessime sigarette
ed era circondato da quintali di vecchi libri
eppure nel suo studio
regnava un profumo di colonia inglese e di gelsomino essiccato.
E l'odore delle sigarette sembrava un'amalgama
nel tepore odoroso dei pomeriggi invernali.
Un odore giorni fa
nella nostra cunina
mi ha riportato indietro
mentre un pensiero d'amalgama
m'illumina un futuro
di colonia inglese e di gelsomino.
di Amanteo
lunedì, agosto 09, 2010
Scarpe
lunedì, maggio 17, 2010
L'occhio meccanico
Cosa Vuoi che aggiunga?
Sui deboli e sui cretini
ho citato abbastanza (era tedesco e con i baffi a coprire le labbra)
Tu mi guardi
ma in realtà
spii pensieri
e non vedi nemmeno con il tuo occhio meccanico.
Oggi non era la giornata adatta
oggi pulsavano le tempie
la mano e la lingua restavano composte.
Un solo fremito di sedia dall'altra stanza
mi percuote i sensi,
Oggi non era la giornata adatta!
Se fossi stato al tempo delle spade
avrei detto la mia
Ma oggi non è quel tempo
E la sirena lì fuoi suona ancora
qui dentro.
di Amanteo
mercoledì, aprile 28, 2010
Uguale a Te
martedì, febbraio 16, 2010
A volte
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